TRADUCI

e03b812a4fd230ae192f9c043882fcb88b1e5159

Comunicazione intergenerazionale: un’opportunità per crescere

2024-08-30 08:22

Array() no author 83867

COMPRENSIONE E CONDIVISIONE DELLE ESPERIENZE,

Comunicazione intergenerazionale: un’opportunità per crescere

La comunicazione intergenerazionale è un aspetto fondamentale per la coesione sociale e il benessere di tutte le età.

La comunicazione intergenerazionale è un aspetto fondamentale per la coesione sociale e il benessere di tutte le età. Esploriamo insieme cosa significa e perché è così importante.
Definizione: La comunicazione intergenerazionale si riferisce allo scambio di conoscenze, esperienze e idee tra persone di diverse generazioni. Questo dialogo favorisce la comprensione reciproca e la collaborazione tra giovani e anziani.
Benefici:
Trasmissione della Conoscenza: Gli anziani possono condividere le loro esperienze di vita, competenze e saggezza con i giovani. Ad esempio, una nonna che insegna alla nipote come preparare una ricetta tradizionale.
Innovazione e Progresso: I giovani portano nuove prospettive e conoscenze tecnologiche, stimolando l’innovazione e il progresso. Ad esempio, un ragazzo che mostra al nonno come utilizzare un’app di messaggistica.
Coesione Sociale: L’interazione tra generazioni rafforza il senso di comunità e il benessere individuale e collettivo.
Sfide:
Stereotipi e Preconcetti: Il conflitto generazionale può derivare da stereotipi e mancanza di comprensione reciproca.
Esclusione Sociale: Gli anziani possono sentirsi esclusi dalla vita moderna a causa di fattori storico-sociali e mancanza di dialogo.
Importanza: Considerando l’aumento dell’aspettativa di vita, promuovere la comunicazione intergenerazionale è essenziale per una società equilibrata e coesa. Gli anziani non sono solo destinatari passivi, ma attivi contributori al benessere sociale.
In sintesi, la comunicazione tra generazioni è un’opportunità per crescere, imparare e costruire legami significativi.


Per approfondire


Comunicazione intergenerazionale: un’opportunità per crescere - Leadership & Management Magazine (leadershipmanagementmagazine.com)



Tra solitudine ed emigrazione

Dai dati dell‟ultima indagine europea sulla salute 2015 (Ehis, wave 2) in Italia, la speranza di vita a 65 anni è più elevata di un anno per entrambi i generi rispetto alla media Ue. Per le patologie croniche, nel confronto con i dati europei, emergono in generale migliori condizioni degli italiani tra i meno anziani (65-74 anni), con prevalenze più basse per quasi tutte le patologie. Proprio questa fascia d‟età considerata dall‟indagine, coincidente con i primi anni di pensionamento, è anche segnata da una ridefinizione dei ruoli sociali: da genitore a nonno/a, da occupato a pensionato”.Ad un cambiamento nel modo di concepire la vita, si modifica il rapporto con il coniuge, con il compagno/a che spesso si è avuti accanto per una vita, c’è più tempo per stare insieme, di condividere quello che accade tutti giorni. Ma la possibilità di vivere con una maggiore rilassatezza i rapporti sociali, liberi dai condizionamenti occupazionali e dalle responsabilità familiari molto spesso si sostituisce ad un fenomeno che caratterizza soprattutto la realtà dei piccoli comuni del Sud Italia: l‟emigrazione di giovani anziani. Le famiglie si disgregan,partono i figli molto spesso unici. Alcuni decenni fa le famiglie non si „dividevano‟ poiché o partivano tutti o perché c‟era sempre qualche figlio o figlia che restava con i genitori. Ma oggi questo fenomeno coinvolge sia i figli che gli stessi genitori spesso anziani. La popolazione sarà più vecchia del previsto e sarà più sola per quel fenomeno che ormai da più parti viene definito il „care drain‟. Certamente le tecnologie e i trasporti rendono meno traumatica la lontananza per esempio all‟interno dell‟Italia ma ci sono momenti, situazioni personali o eventi familiari, pensiamo alla nascita dei nipotini, in cui la vicinanza anche fisica è fondamentale e insostituibile. Allora ecco migliaia di genitori anziani che „emigrano‟, spesso con un pendolarismo stagionale, tra i paesi di origine e i luoghi dove si sonospostati i figli soprattutto per esigenze lavorative. Inizialmente i genitori anziani sono lasciati soli quando i loro figli adulti emigrano per „una vita migliore‟ in Italia o all'estero, e vivono nella speranza di „seguirli più tardi‟, ma che spesso non si realizza. Mentre gli anziani sono la spina dorsale di alcune famiglie che sostengono i loro nipoti, altri sono una „generazione persa‟ da valorizzare. Invece queste persone anziane, a cui ogni anno dedichiamo una giornata, appartengono ad una generazione trascurata perché non solo hanno perso il proprio sistema di sostegno, ma sono anche sono costretti ad emigrare o a rimanere soli. Hanno spesso difficoltà economiche, problemi psicologici e relazionali ma sono troppo orgogliose per parlarne. In realtà le persone anziane rimangono legate alla vita sperimentando i successi e le sfide del vivere quotidiano attraverso la generazione più giovane”.

1 ottobre 2017                                                                                                                            Team Censin

   ______________________________ 
         Centro Studi Intergenerazionale    

 Via Pietro Nenni 28  Matera
_______________________________________

Titolo I Cap. III,  art. 36 e segg. del codice civile
C.F.  93039860775
 
__________________________________    

CONTATTI

Presidenza : presidenza@censin.it
Direzione scientifica : 
direzione@censin.it  

Richiesta di informazioni :  info@censin.it
Modulo di collaborazione 
_________________________________

Associazione  regolata a norma del  Cookie    Note legali