In Basilicata più pensionati che occupati

“Altro che autonomia differenziata, ci si fermi prima che sia troppo tardi e si affrontino i problemi reali del Paese. Il rapporto tra pensionati e occupati in Italia è sempre più sbilanciato, con un numero sempre maggiore dei primi e un numero sempre minore dei secondi, specie nel Mezzogiorno. In Basilicata, secondo gli ultimi dati della Cgia di Mestre riferiti al 2022, il saldo negativo è di 27mila unità (216.000 pensionati contro 189.000 occupati). È necessario invertire con urgenza questa tendenza, indirizzando gli investimenti del governo nazionale e regionale verso quelle azioni che mirano a considerare gli ultra cinquantenni come una risorsa e non come un costo. Bisogna cambiare le politiche pubbliche e di welfare da considerare una grande opportunità e cambiare paradigma nelle politiche di sviluppo e programma. Si frenerebbe così anche il fenomeno della migrazione dei pensionati e delle pensionate italiane all’estero: più di 317mila, con una media di uno al giorno”. Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa.

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